Il Viale della Rimembranza di Gubbio, un luogo dal profondo valore simbolico e storico, torna al centro del dibattito cittadino grazie all’intervento di Luigi Girlanda, consigliere comunale di minoranza e capogruppo di Rinascimento Eugubino. Fratello di Rocco Girlanda, sfidante alle scorse elezioni del sindaco Vittorio Fiorucci, Luigi ha evidenziato la necessità di un intervento urgente per riqualificare un viale che non è solo un ingresso monumentale alla città, ma anche un luogo della memoria collettiva, legato ai caduti della Prima Guerra Mondiale.
Istituito nel 1923 in seguito alla Circolare numero 67 del Sottosegretario di Stato Lupi, il Viale della Rimembranza fu concepito come omaggio ai soldati eugubini caduti durante la Grande Guerra. Con i suoi oltre 400 lecci e le targhette commemorative che riportano grado, nome, cognome, luogo e data di morte dei combattenti, il viale si erge non solo come monumento commemorativo, ma anche come simbolo di una città che non dimentica il sacrificio dei suoi figli.
Nel 1926, il Re d’Italia Vittorio Emanuele III decretò che i Viali e i Parchi della Rimembranza fossero considerati monumenti pubblici, sancendone l’importanza culturale e storica. A Gubbio, il Viale della Rimembranza è più di un’arteria che collega la città a chi giunge da est; è un percorso di memoria, un luogo dove storia e natura si intrecciano, creando uno spazio unico e carico di suggestioni.
Oggi, però, questo luogo simbolico versa in una condizione di degrado che ne compromette il valore estetico e funzionale. Secondo il consigliere Girlanda, la manutenzione ordinaria non è più sufficiente. Gli alberi necessitano di una potatura accurata, il tracciato pedonale mostra segni di usura, e l’illuminazione è insufficiente sia dal punto di vista estetico sia della sicurezza.
Luigi Girlanda ha presentato un O.d.G. che sarà discusso nel consiglio comunale del 9 dicembre
Girlanda ha presentato un ordine del giorno che sarà discusso il prossimo 9 dicembre nel Consiglio Comunale. La proposta invita l’amministrazione Fiorucci a elaborare entro tre mesi un progetto di riqualificazione complessiva. L’intervento, secondo il consigliere, dovrebbe includere:
- Potatura e cura degli alberi: i lecci, con la loro imponenza, rappresentano un elemento fondamentale del viale e meritano una manutenzione adeguata.
- Sistemazione del tracciato pedonale: il percorso, utilizzato quotidianamente da molti cittadini, deve essere reso più sicuro e accessibile.
- Nuova illuminazione: un sistema di luci suggestivo e artistico, che valorizzi il viale anche nelle ore serali, migliorando al contempo la sicurezza stradale.
- Sostituzione delle targhette commemorative: le attuali targhette di ottone devono essere restaurate o sostituite per mantenere vivo il ricordo dei caduti.
Oltre al suo valore storico, il Viale della Rimembranza è un bene culturale protetto, inserito nel catalogo generale dei Beni Culturali come parte del patrimonio architettonico e paesaggistico. Il suo significato va oltre i confini cittadini, rappresentando un frammento della storia contemporanea italiana. Le sue targhette commemorative, con i nomi dei soldati caduti, non sono solo simboli di lutto, ma anche di identità e orgoglio comunitario.
Questo valore educativo è fondamentale, specialmente per le nuove generazioni. Girlanda sottolinea come il Viale della Rimembranza possa diventare un luogo di apprendimento per le scuole, uno spazio dove i giovani possano riflettere sui sacrifici del passato e sul significato della memoria storica.
Viale della Rimembranza è insieme luogo simbolico e via di comunicazione
Nonostante il suo valore storico, il Viale della Rimembranza è anche un luogo vivo, attraversato quotidianamente da veicoli e pedoni. La sua funzione come arteria di ingresso alla città lo rende una parte integrante del tessuto urbano. Tuttavia, proprio questa duplice natura di luogo simbolico e via di traffico richiede un’attenzione particolare. La nuova illuminazione proposta non solo valorizzerebbe il viale dal punto di vista estetico, ma migliorerebbe anche la sicurezza per pedoni e automobilisti, soprattutto in prossimità delle strisce pedonali.
L’ente responsabile della conservazione del viale è il Comune di Gubbio, e Luigi Girlanda non manca di sottolineare come sia necessario un impegno concreto da parte dell’amministrazione. L’ordine del giorno presentato al Consiglio Comunale non è solo una richiesta di intervento, ma anche un invito a riconoscere il valore di questo luogo e a trattarlo con la cura che merita.
La proposta di Girlanda, se accolta, potrebbe rappresentare un passo importante per il recupero e la valorizzazione del Viale della Rimembranza. Un progetto di riqualificazione ben pensato non solo restituirebbe al viale la sua dignità, ma lo trasformerebbe in un luogo capace di attirare visitatori e di diventare un punto di riferimento per eventi commemorativi e culturali.
Il coinvolgimento della comunità, delle scuole e delle associazioni locali potrebbe amplificare l’impatto del progetto, trasformando il viale in uno spazio condiviso, dove storia, cultura e vita quotidiana si incontrano.
La riqualificazione di Viale della Rimembranza non riguarda solo il miglioramento estetico o funzionale, ma rappresenta un atto di rispetto verso la memoria storica e i valori di cui il viale è portatore.