La strada comunale di Via Badia, che conduce al cimitero della frazione di San Benedetto Vecchio, è ormai al centro di una polemica accesa che dura da anni. Le condizioni disastrose del tratto stradale, caratterizzate da buche, cedimenti e una manutenzione inesistente, stanno creando disagi non solo ai residenti, ma anche agli operatori dei servizi funebri, obbligati a compiere manovre straordinarie e a trasportare a spalla le salme per raggiungere il camposanto.

Questo scenario surreale, emblematico di una gestione amministrativa insufficiente, è stato denunciato nel Consiglio Comunale del 27 novembre 2024 da Forza Italia Gubbio, gruppo di maggioranza, che ha sollevato il problema portandolo al centro del dibattito politico locale.

La strada di Via Badia rappresenta una via d’accesso fondamentale per la frazione di San Benedetto Vecchio e, soprattutto, per il cimitero locale, luogo di memoria e raccoglimento per la comunità. Tuttavia, negli ultimi anni il degrado progressivo ha reso questo tratto praticamente inaccessibile.

Gli abitanti della frazione hanno segnalato più volte la questione alle amministrazioni precedenti, senza però ottenere risposte concrete. A peggiorare la situazione è l’impossibilità di percorrere la strada con mezzi motorizzati, rendendo necessario il trasporto delle bare e delle attrezzature funebri a mano o a spalla lungo il tratto finale del percorso.

Questo disagio non è solo una questione logistica, ma anche una ferita simbolica per una comunità che si sente abbandonata e privata di un diritto fondamentale: onorare i propri defunti in condizioni dignitose.

Una battaglia portata avanti dal Gruppo Consiliare di Forza Italia

Il gruppo consiliare di Forza Italia, guidato da un forte senso di responsabilità civica, ha portato avanti una battaglia per far luce sulla situazione di Via Badia. Durante il Consiglio Comunale, il gruppo ha chiesto un intervento urgente, ponendo l’accento sulla necessità di ripristinare la percorribilità della strada, soprattutto in vista dell’inverno, quando le condizioni atmosferiche rischiano di peggiorare ulteriormente il già precario stato della carreggiata.

“Forza Italia Gubbio vuole essere la voce delle frazioni e delle comunità che sono state ignorate per troppo tempo dalle amministrazioni precedenti”, ha dichiarato un portavoce del gruppo. “Non si tratta solo di infrastrutture, ma di dignità e rispetto per i cittadini”.

Il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, hanno preso atto della gravità della situazione e si sono impegnati a intervenire rapidamente. Durante il Consiglio Comunale, Capannelli ha dichiarato che l’amministrazione è già al lavoro per individuare le soluzioni tecniche e finanziarie necessarie per risolvere il problema della Strada comunale di Via Badia, così come quello di altre strade comunali in condizioni critiche, come la strada di Belvedere Cantignano.

“Non possiamo permettere che i cittadini di San Benedetto Vecchio si sentano abbandonati, ha sottolineato l’assessore. “Questa amministrazione è qui per ascoltare e agire, e siamo determinati a ripristinare la fiducia tra politica e cittadinanza”.

Via Badia non è un caso isolato. Il problema delle strade comunali dissestate è diffuso in molte aree periferiche del territorio eugubino. La strada di Belvedere Cantignano, è un esempio emblematico, con circa due chilometri di carreggiata ormai impraticabile e pericolosa, che da anni attende interventi di manutenzione.

La mancanza di fondi è stata una delle principali cause della situazione della Strada Comunale di Via Badia

La mancanza di fondi e una gestione poco oculata delle risorse sono tra le principali cause di questa situazione. Tuttavia, molti cittadini puntano il dito contro una scarsa programmazione e una mancata attenzione alle esigenze delle frazioni, considerate spesso come periferiche non solo geograficamente, ma anche politicamente.

Gli esperti sottolineano come la manutenzione preventiva e ordinaria delle strade possa evitare situazioni di dissesto estremo come quelle di Via Badia. Interventi regolari, anche di piccola entità, avrebbero potuto mantenere la strada percorribile, riducendo i costi e i tempi necessari per un ripristino completo.

Tuttavia, negli anni passati si è assistito a un progressivo disinteresse per queste opere, con la conseguenza che oggi sono necessari interventi straordinari, più complessi e onerosi.

Gli abitanti di San Benedetto Vecchio hanno accolto con speranza l’impegno della nuova amministrazione, ma restano cauti. “Abbiamo sentito tante promesse in passato – ha dichiarato un residente – ma pochi risultati concreti. Speriamo che questa volta le cose cambino davvero”.

Una preoccupazione espressa anche dagli operatori delle imprese funebri

Anche i rappresentanti delle imprese funebri hanno espresso la loro preoccupazione. “Il nostro lavoro è già delicato di per sé – ha spiegato un operatore – ma quando non possiamo nemmeno accedere al cimitero con i mezzi, diventa impossibile garantire un servizio adeguato”.

Per la nuova amministrazione comunale, non si tratta solo di riparare una strada, ma di ricostruire un rapporto di fiducia con una comunità che si è sentita ignorata per troppo tempo.

Per Forza Italia Gubbio, questo è un momento fondamentale per dimostrare che la politica può essere al servizio dei cittadini, ascoltando le loro esigenze e traducendo le parole in azioni concrete.

La situazione della strada comunale di Via Badia è un esempio eloquente di come l’abbandono e il disinteresse possano trasformare un problema locale in una questione di dignità e rispetto per la comunità. Con l’inverno alle porte, è essenziale che le promesse fatte durante il Consiglio Comunale si traducano rapidamente in interventi concreti.