Un nuovo episodio di vandalismo ha scosso Gubbio nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 gennaio, quando una decina tra automobili e furgoni commerciali hanno subito danneggiamenti da parte di ignoti in diverse zone della città. Le strade coinvolte comprendono via Perugina, via Cairoli, via Baldassini, via Ducale, via Sperelli, via Gattapone e via della Cattedrale. Questo non è un caso isolato: i residenti di alcune zone riportano episodi simili avvenuti nei giorni precedenti, suscitando una crescente preoccupazione nella comunità.

L’allarme è scattato poco prima dell’1:30 di notte, quando alcuni cittadini hanno contattato il Numero Unico di Emergenza 112 per segnalare la presenza di veicoli danneggiati e aperti. I Carabinieri sono intervenuti tempestivamente, pattugliando le aree colpite e raccogliendo le prime informazioni dai residenti. Tuttavia, al momento i responsabili non sono stati individuati.

Il modus operandi dei vandali appare chiaro: forzare i veicoli, rovistare all’interno in cerca di oggetti di valore e abbandonare i mezzi in disordine. Un proprietario di auto in via Perugina ha raccontato: “Hanno aperto auto e furgoni lungo la strada principale, ma anche nelle piazzette interne, davanti alle abitazioni e alle attività commerciali. Hanno guardato dentro le auto per vedere se c’erano oggetti di valore o denaro”.

Un altro episodio è stato descritto dal titolare di un’attività commerciale, la cui auto era parcheggiata di fronte alla propria abitazione: “Hanno rovistato nel mio furgone, tirando fuori il libretto di circolazione e sparpagliando tutto. L’unico bottino per i ladri sono state tre o quattro monete da 1 euro“.

Le zone colpite dal nuovo episodio di vandalismo sono aree centrali e frequentate

Le zone più colpite dal nuovo episodio di vandalismo includono aree centrali e frequentate della città, come via Baldassini e via Cairoli, oltre a vie residenziali come via Sperelli e via Gattapone. In via Cairoli, i residenti hanno riferito che si tratta del secondo episodio di danneggiamenti nel giro di pochi giorni, alimentando il timore che questi atti possano ripetersi.

Sabato mattina 25 gennaio, diverse persone si sono recate in Caserma per sporgere denuncia. Tra queste, proprietari di veicoli danneggiati che hanno fornito testimonianze dettagliate ai Carabinieri. Le forze dell’ordine stanno ora raccogliendo le segnalazioni e analizzando eventuali indizi utili per individuare i responsabili.

Questo episodio non è un caso isolato. Nelle settimane precedenti, si erano già verificati atti vandalici simili, con auto danneggiate e aperte in altre zone della città. I residenti di via Cairoli, ad esempio, hanno segnalato che questo è il secondo episodio nel giro di pochi giorni. Una simile frequenza di episodi sta generando un clima di insicurezza tra i cittadini, molti dei quali chiedono un intervento più deciso da parte delle autorità.

I commercianti locali, particolarmente colpiti dai danni ai furgoni, si sono detti preoccupati per la mancanza di controlli notturni e hanno avanzato la proposta di intensificare la sorveglianza nelle ore più critiche. “Non possiamo continuare a vivere con il timore che i nostri mezzi subiscano danneggiamenti ogni notte. Servono più pattugliamenti e magari telecamere di sorveglianza nei punti più sensibili”, ha dichiarato un imprenditore della zona.

I Carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica degli eventi e identificare i responsabili. Le forze dell’ordine stanno analizzando eventuali immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in alcune delle aree colpite e raccogliendo testimonianze dai residenti. Inoltre, si stanno valutando possibili collegamenti tra gli episodi di vandalismo avvenuti in città nelle ultime settimane.

Gli atti vandalici compiuti in fretta e con cautela in assenza di testimoni

La difficoltà principale, secondo fonti investigative, è l’assenza di testimoni diretti. Gli atti vandalici sembrano essere stati compiuti rapidamente e con estrema cautela per evitare di attirare l’attenzione. Tuttavia, gli investigatori sperano che l’analisi dei filmati e delle impronte lasciate sui veicoli possa fornire elementi utili per le indagini.

Molti cittadini chiedono un aumento della presenza delle forze dell’ordine, soprattutto durante le ore notturne, e l’installazione di sistemi di videosorveglianza nei punti più critici della città. “Dobbiamo sentirci sicuri nelle nostre case e strade. Non possiamo accettare che questi episodi diventino la norma“, ha dichiarato un residente di via Baldassini.

Alcuni abitanti stanno anche valutando l’idea di organizzare ronde di quartiere per monitorare le zone più a rischio. Sebbene questa soluzione abbia ottenuto il favore da alcuni, altri sottolineano la necessità di lasciare la gestione della sicurezza alle autorità competenti, evitando azioni autonome che potrebbero rivelarsi controproducenti.

Gubbio, da sempre considerata una cittadina tranquilla e sicura, si trova ora a fare i conti con un nuovo episodio di vandalismo che sta mettendo alla prova il senso di sicurezza. Gli episodi di vandalismo non solo generano danni economici, ma alimentano un clima di tensione e sfiducia che rischia di danneggiare il tessuto sociale della città.

Le autorità comunali hanno espresso solidarietà ai cittadini colpiti e ribadito l’impegno a collaborare con le forze dell’ordine per prevenire ulteriori episodi. “Stiamo lavorando a stretto contatto con i Carabinieri per garantire che i responsabili vengano individuati e che episodi simili non si ripetano”, ha dichiarato un rappresentante dell’amministrazione comunale.