A Città di Castello, una toccante storia di solidarietà e vicinanza alle persone sole ha scaldato i cuori nel giorno di Natale: protagonisti dell’iniziativa sono stati i carabinieri della locale stazione, che con un gesto di grande sensibilità hanno reso speciale la giornata della signora Lidia Marioli, un’anziana di 92 anni, con un passato da attrice di teatro e cinema, che vive sola e lontana dai riflettori che un tempo illuminavano la sua vita.

Lidia Marioli, conosciuta per la sua carriera nel mondo dello spettacolo, aveva collaborato in passato con nomi prestigiosi, tra cui il leggendario Totò. Tuttavia, la vita l’ha portata, con il passare degli anni, a un’esistenza più tranquilla e isolata. Per il giorno di Natale, i carabinieri di Città di Castello, guidati dal capitano Massimiliano Croce e dal luogotenente Fabrizio Capalti, hanno deciso di farle una sorpresa memorabile.

Hanno regalato alla signora Lidia un giradischi e tre dischi in vinile, selezionati con cura per includere le sue canzoni preferite. Tra i brani scelti, spicca una rivisitazione di “Parlami d’amore Mariù” di Achille Togliani, simbolo di un’epoca di eleganza musicale e di ricordi preziosi per chi l’ha vissuta. Gli altri dischi contenevano canti di Natale e melodie della tradizione classica italiana degli anni ’50 e ’60, un omaggio al periodo in cui Lidia calcava le scene teatrali e cinematografiche.

L’incontro intimo e caloroso si è svolto nell’abitazione della signora Lidia Marioli

L’incontro si è svolto in un’atmosfera intima e calorosa, nella casa della signora Lidia. Dopo aver ricevuto i doni, l’anziana ha espresso la sua gioia e commozione, sottolineando quanto il gesto dei carabinieri l’avesse riportata indietro nel tempo, facendole rivivere momenti indimenticabili della sua vita. “Grazie per la bellissima sorpresa, per i regali e per avermi fatto ricordare momenti indimenticabili della mia vita che ho condiviso con voi”, ha dichiarato la signora Lidia, stringendo la mano dei suoi ospiti con gli occhi pieni di gratitudine.

I carabinieri hanno condiviso con lei una fetta di panettone e un brindisi natalizio, sulle note di una dolce melodia d’altri tempi. L’incontro si è concluso con sorrisi, emozioni e la promessa implicita di portare avanti una tradizione di vicinanza e solidarietà, dimostrando come gesti semplici possano trasformare una giornata ordinaria in un momento speciale.

Anche il Comune di Città di Castello ha voluto partecipare a questa iniziativa solidale, contribuendo con un calendario di Frate Indovino e un catalogo della mostra dei presepi, simboli della tradizione natalizia. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche sociali, Benedetta Calagreti, hanno espresso profonda gratitudine verso i carabinieri per il loro gesto toccante. In una nota ufficiale, l’amministrazione comunale ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa, capaci di unire la comunità e di portare sollievo e felicità a chi ne ha più bisogno.

L’episodio della signora Lidia è molto più di una semplice visita natalizia: rappresenta un messaggio di speranza e di attenzione verso le persone più fragili, soprattutto durante le festività, quando la solitudine può diventare ancora più dolorosa. Il gesto dei carabinieri non è solo un esempio di empatia e sensibilità, ma anche un richiamo alla bellezza delle relazioni umane, che vanno oltre i doveri istituzionali.

Il regalo, un ponte verso il passato, ricco di esperienze ed emozioni

La signora Lidia, con la sua storia di attrice e il suo spirito ancora vivace, ha accolto questo regalo come un ponte verso un passato ricco di esperienze e emozioni. Il giradischi, con le sue melodie d’altri tempi, è diventato uno strumento per rivivere momenti felici e per sentirsi ancora parte di una comunità che non l’ha dimenticata.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di iniziative portate avanti dai carabinieri, che dimostrano come il loro ruolo non sia solo quello di garantire la sicurezza, ma anche di essere vicini alle persone, soprattutto a quelle che vivono situazioni di fragilità. In un periodo storico in cui spesso si parla di distacco tra istituzioni e cittadini, gesti come quello del capitano Croce e del luogotenente Capalti offrono un esempio concreto di come la vicinanza umana possa fare la differenza.

La storia di Lidia Marioli ha toccato il cuore di molti, diventando simbolo di come piccole azioni possano avere un impatto profondo. Anche la comunità tifernate ha risposto con affetto, esprimendo ammirazione per il gesto dei carabinieri e sottolineando l’importanza di non dimenticare chi vive in condizioni di solitudine. Le associazioni locali e i cittadini hanno colto l’occasione per riflettere su quanto sia importante prendersi cura degli anziani, che rappresentano una preziosa memoria storica e culturale per il territorio.

Non solo atto simbolico ma anche omaggio al linguaggio universale della musica

Il regalo di un giradischi e di dischi in vinile non è solo un atto simbolico, ma anche un omaggio al potere della musica. Le melodie scelte per Lidia, appartenenti a un’epoca che lei ha vissuto intensamente, hanno il potere di evocare ricordi e emozioni profonde. La musica diventa così un filo conduttore tra passato e presente, un linguaggio universale che supera le barriere del tempo e dell’età.

La storia di Lidia e dei carabinieri che hanno reso speciale il suo Natale è un promemoria di quanto sia importante prendersi cura degli altri, soprattutto in momenti di festa. È un invito a guardare oltre le proprie vite e a dedicare tempo e attenzione a chi potrebbe sentirsi escluso o dimenticato. Attraverso un gesto semplice, ma carico di significato, è stato possibile creare un legame autentico, che resterà nel cuore della signora Lidia e di tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa.