L’Umbria si prepara a una svolta tecnologica con la realizzazione di una rete in fibra ottica ultraveloce, un progetto ambizioso che punta a trasformare il territorio in un modello di connettività avanzata. FiberCop, società guidata da Luigi Ferraris, sta investendo risorse e competenze per implementare gli interventi previsti dal Piano Italia 1 Giga, un programma strategico del PNRR che mira a sostenere la crescita economica e la digitalizzazione delle comunità locali.

Con questa iniziativa si punta a migliorare l’accesso ai servizi digitali, offrire nuove opportunità per imprese e cittadini e favorire uno sviluppo più sostenibile del territorio.

FiberCop, 25 comuni umbri coinvolti nel progetto

L’iniziativa interessa 25 comuni umbri, distribuiti tra le province di Perugia e Terni, e punta a migliorare l’accesso alla rete per l’intero territorio. In particolare, 20 comuni rientrano nella provincia di Perugia, mentre 5 appartengono a quella di Terni.

Attualmente, sono stati già connessi 21.107 civici, un risultato rilevante rispetto al totale di 56.400 unità immobiliari previsto entro giugno 2026. L’intervento si inserisce in un programma che porterà la fibra ottica in 88 comuni della regione, con l’obiettivo di garantire un accesso digitale più equo e sostenere lo sviluppo tecnologico delle comunità locali.

Un investimento strategico per il Centro Italia

L’Umbria rientra nel Lotto 3 del bando, che include anche Abruzzo, Molise e Marche. Questo progetto, dal valore complessivo superiore ai 500 milioni di euro, integra risorse pubbliche provenienti dal PNRR con investimenti diretti di FiberCop. L’iniziativa mira a realizzare un’infrastruttura tecnologica moderna in grado di assicurare una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

Ciò significa dotare il territorio di una rete Internet estremamente veloce e stabile. Questo tipo di connessione permette di scaricare o caricare grandi quantità di dati in pochi secondi. Ad esempio, con una rete di questo tipo puoi guardare film in alta definizione senza interruzioni, partecipare a videoconferenze senza rallentamenti o utilizzare applicazioni online avanzate in modo fluido. È come passare da una strada di campagna a una superstrada: tutto diventa più rapido, efficiente e accessibile.

Benefici per cittadini e imprese

“Grazie alla nuova infrastruttura si potrà navigare a velocità elevate, abilitando servizi digitali innovativi per cittadini, imprese e amministrazioni locali,” ha dichiarato Gianni Crocetti, Responsabile Operations Area Nord Est di FiberCop. Tra i servizi previsti vi sono lo smart working, lo streaming in alta definizione, la telemedicina e applicazioni per le smart city, come la gestione del traffico, dell’illuminazione pubblica e il monitoraggio ambientale.

Un impegno che valorizza il territorio

La particolare conformazione geografica dell’Umbria, caratterizzata da aree collinari, montuose e pianeggianti, richiede un coordinamento attento tra istituzioni, enti locali e imprese. Attualmente, FiberCop opera nella regione con oltre 150 dipendenti, supportati da 9 uffici e sedi operative. Inoltre, circa 80 lavoratori delle imprese di rete locali contribuiscono ai cantieri attivi.

Un piano di espansione su scala nazionale

L’Umbria è parte integrante di un piano nazionale più ampio. FiberCop ha previsto investimenti per circa 1,4 miliardi di euro nella seconda metà del 2024, destinati a potenziare la rete in fibra ottica in tutto il Paese. La società già oggi assicura una copertura del 95% delle linee attive con tecnologie FTTx e si sta concentrando sull’ampliamento della copertura FTTH, offrendo connessioni fino a 10 Gigabit al secondo.

Progressi del piano Italia 1 giga

Alla fine di novembre, FiberCop ha completato il 45% degli interventi previsti dal Piano Italia 1 Giga, collegando 597.136 civici alla rete in fibra ottica ultraveloce su un totale pianificato di 1.334.545 da raggiungere entro il 2026. Questo risultato dimostra un progresso tangibile nel progetto, che punta a offrire una connettività avanzata per rispondere alle esigenze di un Paese sempre più interconnesso. La nuova rete non solo potenzierà le infrastrutture digitali, ma aprirà opportunità concrete per l’innovazione tecnologica, consentendo applicazioni di alto livello sia nel settore privato che pubblico.

Con una velocità e una stabilità in grado di supportare molteplici dispositivi e utilizzi simultanei, l’iniziativa promette di ridurre il divario digitale e di accelerare il processo di trasformazione economica nelle aree meno servite, valorizzando il ruolo strategico delle infrastrutture digitali nel rilancio del territorio.