Festa a Montecchio, in provincia di Terni: ieri la signora Maria Umbrico ha raggiunto il ragguardevole traguardo delle tre cifre. Cento candeline che ha spento circondata dall’affetto della sua famiglia nella frazione di Tenaglie, dove risiede. Agli auguri alla neo centenaria si è unito anche il sindaco del paese, Federico Gori, insieme ad altre personalità locali, che hanno voluto celebrare questa importante ricorrenza.
La signora centenaria di Montecchio: una lunga vita di lavoro e amore per la famiglia
Nata nei ruggenti anni Venti, la vita della signora Maria racchiude in sé storie di sacrifici, lavoro e amore. Nata in una famiglia numerosa dove erano sette figli, Pasquale, Pietro, Settimo, Netina, Rosina, Averina e la stessa Maria, penultima di quattro sorelle e tre fratelli, è l’unica ancora in vita. Nativa di Montecchio, da giovane ha lavorato come governante presso una famiglia a Piazza Navona a Roma. In seguito è tornata a Tenaglie dove si è sposata e ha condiviso la sua vita con il marito Umberto. La sua vita si è svolta in campagna, dove si è dedicata con passione alla cura delle terre, sempre a stretto contatto con la natura. La signora Maria ha una figlia di 70 anni, due nipoti di 46 e 49 anni e quattro pronipoti.
Il traguardo della signora Maria è tale per tutta la comunità che in questa speciale ricorrenza si è stretta con gioia intorno a lei. “È un onore essere qui oggi per festeggiare Maria che rappresenta le radici della nostra comunità -, ha detto Gori -. Un motivo di orgoglio per tutti noi che le portiamo l’abbraccio caloroso di tutta la comunità.”
“Auguri a Maria per questo traguardo straordinario – ha aggiunto il primo cittadino di Montecchio – cento anni vissuti intensamente, con il cuore e la mente sempre rivolti al bene della famiglia e della comunità. Un simbolo di forza e saggezza che continuerà a ispirare tutti coloro che la circondano”.
L’Umbria si conferma terra di centenari, donne sul podio
Da queste pagine, in più occasioni, abbiamo dato notizia di nuovi centenari dell’Umbria. Come accaduto a Montecchio, le cento candeline rappresentano un momento di orgoglio per l’intera comunità. Le storie dei centenari raccontano, come anche nel caso della signora Maria Umbrico, vite che hanno affrontato immensi cambiamenti e che, con la forza della resilienza, hanno il privilegio di poterli ancora raccontare.
L’Umbria è in generale una regione dove l’aspettativa di vita è molto alta, soprattutto per quanto riguarda le donne. Nella classifica delle regioni più longeve, secondo l’ultimo rapporto Istat relativo al 2023, la nostra regione si piazza al terzo posto assoluto, dopo il Trentino-Alto Adige e il Veneto. Gli uomini umbri hanno una speranza di vita di 81 anni e 7 mesi contro una media nazionale di 81 anni e 36 giorni. Le donne umbre arrivano invece a quasi 86 anni (85 e 11 mesi) mentre nel resto d’Italia la media è di 85 anni e poco più di due mesi.
La nonna d’Italia vive in Emilia-Romagna
Secondo quanto riportato dal sito super centenari d’Italia, che aggiorna costantemente i dati sulle persone più longeve del Paese, attualmente il podio delle persone più anziane in vita è tutto in rosa. Al primo posto c’è la signora Claudia Baccarini. Nata a Faenza, in provincia di Ravenna, il 13 ottobre 1910, ha superato la soglia dei 114 anni; la seconda posizione spetta a Lucia Laura Sangenito, nata il 22 novembre 1910 in provincia di Avellino e al terzo posto c’è Francesca Fioriglio nata l’undici gennaio 1912 in Sicilia. L’uomo più longevo d’Italia occupa la nona posizione in classifica. Si tratta del signor Vitantonio Lovallo nato in provincia di Potenza il 28 marzo 1914.