Anci Umbria compie 50 anni. Un traguardo prestigioso, importante, significativo. Un percorso al fianco degli Enti Locali iniziato il 4 marzo 1974, dapprima come sezione umbra dell’Anci nazionale, poi come associazione autonoma, grazie alla sensibilità e al lavoro volontario degli amministratori locali che nel tempo ne hanno assunto la guida, che l’hanno fatta crescere ed evolvere per adattarsi alle sfide contemporanee.

L’accadimento verrà festeggiato il prossimo 22 marzo quando, presso la Sala dei notari di Palazzo Priori a Perugia, si terrà una mattinata dedicata proprio ai 50 anni di ANCI Umbria con un evento intitolato: “Un lungo cammino al fianco dei Comuni Umbri”. Prenderanno parte rappresentanti istituzionali, politici, giornalisti ed ovviamente gli amministratori locali. Il cuore pulsante dell’ANCI.

Che cos’è l’ANCI

L’Associazione Nazionale Comuni Italiano (ANCI) è un’associazione senza scopo di lucro nata nel 1901 a cui rispondono le singole ANCI Regionali. All’ANCI aderiscono più di 7mila comuni italiani e le funzioni svolte sono diverse: dalla rappresentanza degli interessi degli associati (gli enti locali) dinanzi agli organi centrali dello Stato, passando per promozione di politiche per la pubblica amministrazione, fino ad attività consulenziali in favore gli enti locali.

I 50 anni di ANCI Umbria, Toniaccini: “Un orgoglio”

Michele Toniaccini, presidente di ANCI Umbria e sindaco di Deruta, ha commentato: “ANCI Umbria compie 50 anni ed io sono orgoglioso di farne parte e di aver contribuito alla sua crescita, di aver scritto un piccolo pezzettino di storia. Ma, soprattutto, sono orgoglioso di aver potuto condividere con i miei colleghi sindaci prospettive future, progetti, problematiche e rinnovamento”.

Poi ha aggiunto: “Il passato ci racconta di un’associazione che, passo dopo passo, ha saputo ritagliarsi un suo ruolo, costruire relazioni, affermarsi a livello regionale e nazionale come importante punto di riferimento. In questi anni in Anci ho rafforzato l’idea di guardare ai problemi come a un’occasione di rinascita, di cambiamento in meglio, sempre aperti a cogliere le grandi opportunità, come lo è il Piano nazionale di ripresa e resilienza”.

Le parole di Silvio Ranieri

L’ANCI Umbria, tra tutte le sezioni italiane, è la prima regione a raggiungere i 50 anni di vita. La metà di questo periodo d’esistenza ha visto – e vede – la figura di Silvio Ranieri tra quelle più significative per l’associazione. Il Segretario generale di ANCI Umbria ha commentato con gaudio il compleanno dell’associazione: “Sono passati 50 anni dalla nascita di Anci Umbria; da 25 ho l’onore di viverla appieno e, soprattutto, di trarne una grande esperienza di vita istituzionale e politica”.

Ranieri ha esaltato poi il ruolo dei sindaci che sono: “I protagonisti di questa storia” insieme a: “Assessori e consiglieri comunali che, in qualità di amministratori e di presidenti, hanno arricchito e segnato in maniera indelebile la storia della nostra comunità. Donne e uomini che, con devozione e amore, hanno creduto nell’associazionismo ma, più in particolare, in Anci come unico soggetto rappresentativo delle esigenze dei propri cittadini”.

Decaro: “Umbria custodisce patrimonio italiano”

Dei 50 anni di ANCI Umbria ha parlato anche il presidente nazionale, il sindaco di Bari, Antonio Decaro. Le sue parole: “Anci Umbria si appresta a festeggiare i 50 anni, un traguardo importante. soprattutto per una regione che custodisce un patrimonio di bellezze artistiche e naturalistiche praticamente unico”.

E ancora: “L’Umbria è un simbolo di quell’Italia ‘interna’ che magari sfugge alle grandi narrazioni, all’attenzione della cronaca e della politica, ma poi in realtà custodisce il nucleo più autentico dei nostri valori e della nostra storia, continuando ad essere una regione pulsante di vita, di modernità, di attività economiche e industriali (pur con tutti i loro ben noti problemi), proiettata verso il futuro in una dimensione di crescita sostenibile, in armonia con le caratteristiche del territorio e della sua natura”.