Vendeva alcool a minori. E non era la prima volta. Per questa ragione un locale del centro storico di Terni è stato chiuso e sanzionato dalla Polizia di Stato per aver reiterato questa violazione. Ai titolari questa volta è stata comminata la sanzione amministrativa di quasi 700 euro, per la recidiva. E la Divisione Polizia Amministrativa della Questura ha dato esecuzione al decreto del questore Failla, ai sensi del Testo Unico Leggi Pubblica Sicurezza, sospendendo licenza per 15 giorni con l’accusa di aver venduto confezioni di superalcolici a minorenni.
Un fenomeno, quello della diffusione degli alcoolici e superalcoolici tra i minori e del binge drinking (la sbornia rapida da fine settimana), che preoccupa anche l’amministrazione comunale.
“Siamo in sintonia con la linea dura assunta dalle forze dell’ordine – afferma l’assessore al commercio, Stefania Renzi -. Ci vuole maggiore sensibilità per questa tematica da parte di tutti, perchè la salute dei minori va tutelata. Auspichiamo, come amministrazione, un sempre più stretto raccordo tra la Polizia locale del nostro Comune e le altre forze dell’ordine per cercare di estirpare questo fenomeno. Il controllo di prossimità è determinante ed è un deterrente formidabile. Faccio appello anche ai cittadini afinché vengano segnalate le condotte illecite e sia punita senza tolleranza la vendita di alcool ai minorenni“.
Guerra all’alcool ai minori, ma nessuna stretta sulla movida del centro
L’assessore Renzi, dunque, assume la linea dell’intransigenza rispetto alla vendita di alcool ai minori. Ma allo stesso tempo vuole togliersi anche un sassolino dalla scarpa. Non ci sarà alcuna stretta sulla movida, sulla vita notturna dei locali del centro di Terni. Che resta uno dei driver per rendere la città più attrattiva e viva tutto l’anno.
“Con gli ultimi provvedimenti presi dall’amministrazione comunale non è stata impressa alcuna stretta alla movida. Nel caso del regolamento sulla riproduzione musicale abbiamo dato regole certe al settore con un iter partecipativo chiaro – spiecifica l’assessore Renzi -. L’ordinanza sull’asporto di bevande in vetro nei giorni prefestivi e festivi, invece, è un mero rinnovo. Si tratta di un provvedimento in vigore già da anni che scadeva a fine maggio. E che il sindaco Bandecchi ha semplicemente prolungato. Anzi, in futuro affronteremo anche alcune tematiche che riteniamo troppo stringenti“.
Ordinanza anti-vetro: semplice rinnovo del provvedimento in scadenza
L’assessore al commercio si riferisce al provvedimento anti-vetro varato dalla giunta Latini già anni fa, che il sindaco si è limitato a prolungare nei giorni scorsi.
“L’ordinanza anti-vetro è stata fatta passare come una manovra contro la movida e contro i locali notturni – afferma – ma non è così. È solo la conferma del provvedimento che era già in vigore e che tutti i locali e gli esercenti, con responsabilità, applicavano. Dalle ore 15 alle 6 del giorno successivo, nei week end, era e resta vietata nell’area l’uso di contenitori di vetro per il consumo di bevande di qualsiasi tipo fuori dai locali. È un’ordinanza applicata in quasi tutte le città e serve a prevenire incidenti e problemi di incolumità. Stop. Nessuna stretta“.
Il Comune, piuttosto, pensa in futuro a una revisione. Tante le ragioni. Un conto è consumare alcoolici e superalcoolici in vetro, col rischio che possano diventare oggetti pericolosi. Un altro consumare bevande di diverso tipo (ci potrebbe essere un’apertura). Inoltre, si vuole promuovere l’utilizzo di materiali sostenibili e riciclabili, evitando l’extraconsumo di plastica. Quindi si ragionerà alla scadenza dell’ordinanza su possibili modifiche.
I controlli del week end hanno evidenziato comportamenti illeciti di tanti cittadini
Nello scorso week end ci sono stati molti controlli interforze, disposti dal Questore Bruno Failla e diretti dalla Polizia di Terni, nel centro storico, soprattutto nei luoghi di aggregazione giovanile, finalizzati alla fruizione di una movida sicura. Dalla sua la Polizia Locale ha proceduto di auto e traffico in ZTL, ma questa è un’altra storia. L’unità cinofila della Polizia di Stato, il pastore tedesco Isco, è stato impiegato insieme alla Guardia di Finanza, nelle aree interessate da eventi pubblici e nella zona di via Lanzi, quella della movida appunto. La Polizia ha sequestrato droga di vario tipo e segnalato e denunciato assuntori di stupefacenti.
In totale, al termine della nottata, sono stati controllati 8 veicoli, identificati 53 individui, di cui 7 con precedenti. I controlli verranno ripetuti con cadenza regolare, soprattutto in previsione della stagione estiva.