L’aeroporto dell’Umbria è al centro dell’agenda politica regionale: Enrico Melasecche, capogruppo della Lega, punta il dito contro la gestione della presidente Proietti. E sollecita “misure strutturali e gestionali da adottare con urgenza per non perdere rotte già avviate, valorizzazione e potenziamento dell’Aeroporto” per raggiungere l’ambizioso traguardo di un milione di passeggeri.

Il futuro dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria ‘San Francesco d’Assisi’ si intreccia con un acceso dibattito politico. Enrico Melasecche, capogruppo della Lega, ha presentato un’interrogazione al Consiglio regionale in cui mette in evidenza alcune criticità legate alla gestione dell’aeroporto. “Sull’aeroporto è necessario che la presidente Proietti abbandoni il cinismo del passato e si renda conto del valore aggiunto che lo scalo rappresenta per l’Umbria sotto molti punti di vista”, ha dichiarato Melasecche. Il capogruppo pone così l’accento sull’importanza strategica di un’infrastruttura centrale per la regione. E dà una nuova stoccata alla nuova Giunta di centrosinistra guidata da Stefania Proietti.

Un milione di passeggeri per l’aeroporto dell’Umbria: l’obiettivo ambizioso di Melasecche

L’interrogazione, firmata anche dalla consigliera ed ex presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, mira a richiamare l’attenzione su alcune criticità gestionali e strutturali. Criticità che potrebbero mettere a rischio il percorso di crescita dello scalo umbro, ultimamente già al centro di alcune polemiche. Secondo Melasecche l’aeroporto ha già raggiunto un risultato straordinario nel 2024 arrivando a 534.210 passeggeri e posizionandosi tra i primi in Europa per crescita percentuale. Per garantire il raggiungimento dell’ambizioso traguardo di un milione di passeggeri, però, è necessario intervenire con decisione. Ed è su questo aspetto che il capogruppo della Lega nutre seri dubbi nei confronti di Proietti e della Giunta.

Solo il lavoro fatto nella passata legislatura di centrodestra ha consentito all’aeroporto di diventare un’infrastruttura centrale per l’Umbria” battendo record di passeggeri e “rappresentando un modello di gestione e di continuo sviluppo con un piano industriale volto a traguardare 1 milione di passeggeri”. Un lavoro, questo, che rischia di avere un forte rallentamento, se non un’involuzione, a causa dell’approccio superficiale dell’attuale amministrazione. Che riguarda anche “il silenzio perpetrato sia sulla cancellazione del volo da e verso l’Aeroporto Internazionale di Bergamo-Orio al Serio che sull’annullamento da parte della stessa compagnia della tratta su Comiso”, continua Melasecche.

Problemi gestionali e rotte cancellate

Proprio su questo punto Enrico Melasecche è chiaro e deciso. Uno dei nodi centrali sollevati nell’interrogazione, infatti, riguarda la cancellazione di rotte fondamentali per lo sviluppo dello scalo. Melasecche esprime seria preoccupazione per la recente sospensione dei voli da e per l’Aeroporto Internazionale di Bergamo-Orio al Serio e la cancellazione della tratta per Comiso. “Persino l’assemblea della Sase per l’approvazione del piano industriale è stata rinviata sine die a causa di una richiesta della presidente. Come se amministrare l’Umbria possa consentire distrazioni di mesi senza prendere giorno su giorno decisioni urgenti”, ha dichiarato.

Secondo il capogruppo della Lega il ritardo nelle decisioni strategiche starebbe creando forte preoccupazione nella comunità umbra. L’aeroporto infatti non è solo una porta verso il mondo, ma anche e soprattutto un motore economico fondamentale per l’intera regione. Tra le principali criticità sottolineate figurano, per Melasecche, “lo stato di abbandono e di degrado, oltre all’assenza totale di servizi e di collegamenti tra lo scalo e il resto della Regione, lasciati dalla sinistra”.

L’interrogazione punta quindi a ottenere risposte chiare e concrete dalla presidente Proietti sulle misure che intende adottare per valorizzare e potenziare l’aeroporto. Tra le domande poste, una fondamentale: quali opere saranno realizzate e quali sono i relativi cronoprogrammi? Ma non è tutto. Il capogruppo della Lega ha chiesto chiarimenti sulla posizione finanziaria dei soci della Sase, tra cui i Comuni di Perugia e Assisi.

Sarà interessante capire” – dice Melasecche – “se l’attuale presidente della Giunta intenda regolarizzare con il pagamento del pregresso la posizione finanziaria dei soci Comune di Perugia e di Assisi”. Città, quest’ultima, di cui Proietti “è stata peraltro sindaco inadempiente fino ad oggi”, continua. “Creando con tale atteggiamento forti problemi alla programmazione dello sviluppo dell’aeroporto e impedendo alla Sase di aprire nuove rotte di forte valenza commerciale”, conclude il capogruppo Lega.